mercoledì 20 agosto 2014

California Dreamin' - giorno 12

ultimo giorno a Los Angeles

lunedì 8 aprile 2013


Stamani siamo tutti tristi ... solitamente io, Pina, sono felice di rientrare a casa dopo un viaggio, l'ho raccontato anche qui, ma stavolta non sono ancora pronta. L'unica è Cate che invece è felice di rivedere i suoi amici. Finiamo di preparare i bagagli e liberiamo il camper di tutto, acque grigie e nere comprese. Arriviamo da El Monte ripensando alla settimana prima, quando stavamo per iniziare la nostra avventura e guardiamo con invidia i gruppetti che attendono la consegna del loro RV. 



Ci accoglie una signorina che controlla che sul camper tutto sia come quando ce l'hanno consegnato ... Siamo stati bravi, danni non ce ne sono e ci vengono automaticamente resi i mille dollari della cauzione. 



... Incredibile, mi viene da piangere, è già finita ... 

Il personale è molto gentile, chi ci riconosce ci chiede come è andata la vacanza e a tutti rispondiamo con soddisfatti Wonderful! Awesome! e simili. Non abbiamo voglia di aspettare il "pulmino-shuttle" che El Monte mette a disposizione dei clienti e preferiamo chiamare Abraham, il taxi-driver che ci ha portato lì il lunedì precedente che ci viene a prendere bello baldanzoso per accompagnarci al Super 8 all'aeroporto che avevamo prenotato da casa. Andiamo subito nella nostra stanza perché ci preme fare il check in on line del volo dell'indomani. Fatto quello torniamo alla reception per chiedere come sia possibile arrivare ad Hollywood e la signorina, tutta presa da una telefonata personale e visibilmente scocciata, ci dice di andare alla fermata dell'autobus, tenersi pronti un dollaro e 25 per uno e dire all'autista dove vogliamo andare. In effetti ci sembrava un po' troppo semplicistica come soluzione e infatti ci abbiamo messo un bel po' a capire come fare e abbiamo dovuto chiedere a diversi autisti prima di trovarne una (sì, era una donna) che ci ha fatto salire e poi mostrato dove prendere un altro bus. 

Quando siamo scesi per il cambio, vista l'ora di pranzo, ci siamo fermati a mangiare, se non ricordo male da Rally's (altro fast food americano dove il petto di pollo è vero petto di pollo)  e abbiamo poi preso letteralmente al volo il bus per Hollywood dove siamo rimasti sopra per un tempo interminabile passando per zone di Los Angeles molto diverse fra loro, lungo "la Brea Avenue" che non finiva mai. Un tipo particolarmente chiacchierone ci ha fatto passare il tempo con le sue curiosità mentre Melissa ha approfittato del lungo tragitto per ricaricare un po' le pile. 



Finalmente sullo sfondo sono apparse le colline di Hollywood fino ad arrivare poi alla tanto attesa Hollywood Boulevard, con le sue stelle rosa sul pavimento, le impronte di mani e piedi, i negozi di souvenir, i sosia dei vari personaggi famosi. 



Abbiamo visitato solo quella zona approfittando per acquistare un paio di Converse All Star alle ragazze sperando di aver scelto un modello non comune in Italia. Come al solito Cate si è dovuta provare tutte le converse del negozio prima di scegliere, mentre Meli ne ha provato un paio solo che ha scelto senza tanti indugi. 



Arrivata l'ora di cena ci siamo infilati, finalmente anche questo, in un wood-fire BBQ. Per le bimbe chiediamo un chicken sandwich senza tanti intrugli ma anche l'uso del pepe è smisurato e le bimbe non riescono a terminare la loro cena. Noi, al contrario, gradiamo molto!


 

dopo cena ancora un giretto per H&H ... 


... ed infine prendiamo un taxi per tornare al nostro motel. Il viaggio è più breve di quanto ci aspettavamo. Le ragazze, dopo una doccia coi fiocchi, si mettono a letto a guardare la TV, cosa che non avevano più fatto per tutti i giorni del camper ...


Domani mattina ci aspetta proprio una levataccia!



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