martedì 27 novembre 2012

gioie o dolori?

Buonasera a tutti.
Mi sono seduto qui ora davanti al computer, senza l'intenzione di scrivere un post, ed invece eccomi qui a"spippolare" su questa tastiera.
In effetti non ho un argomento definito di cui parlare, ma se mi giro un pò intorno, mi accorgo che ce ne sono a bizzeffe . . .
Per esempio: la lezione dei nostri figli.
Ho teso l'orecchio proprio ora ed ho sentito la Pina che diceva alla Meli come si chiamano il bianco ed il rosso dell'uovo, ed ho avuto l'ispirazione!
La lezione dei nostri figli!


Chi di voi non ha avuto a che fare con quest'impegno onerosissimo che giornalmente ci troviamo ad affrontare? Chi più chi meno, credo un pò tutti no? Allora sarete solidali con me nel dire che, al giorno d'oggi, la lezione dei nostri figli equivale a prendere una laurea per noi genitori! 
Si perchè nulla è più com'era quando noi eravamo piccoli, a cominciare dalla maestra! Ora ce ne sono tre per ogni classe, almeno le mie figlie ne hanno tre! Vanno a scuola con degli zaini che farebbero spavento a qualsiasi sherpa del Tibet, pesi in una maniera spropositata, e se gli dici qualcosa, ti apostrofano così: "è la maestra che vuole tutti i quaderni!". . . ma ce ne sono ben tre! ed allora? finisce che hanno più quaderni loro in cartella che Paola in cartoleria! 
Ma il più bello viene quando ti metti alla scrivania con la bimba piccola per farle fare la lezione! 


Si comincia con "ho sete!", proseguendo per "devo appuntare le matite!" tampinato da "non ho l'appuntino!"; loro (i figli) sono belli serafici, mentre tu . . . TU SEI UNA BESTIA! Già perchè vedi una valanga di tempo buttato via, che potresti dedicare a quel cavolo che vuoi tu ed invece sei lì che ripeti "forza!" "su!" "oddai Melissa!" e questa che, ripeto, bella serafica, dice che 1-1 fa . . . UNO! Come UNO! Allora ricorri al mantra del buon padre, ti ripeti che se gli stacchi la testa, poi non sai dove metterla! Fai un bel respiro facendo scorrere le mani dall'alto verso il basso, come ti ha detto il neuropsichiatra, e pazientemente metti due oggettini davanti alla sciagurata e dici: "amore se ho questi due oggetti e uno leva l'altro, cosa ci rimane sulla scrivania?" Lei, sbattendo le ciglia e facendo spallucce, ti dice "zero babbo!", mentre te pensi che forse hai trovato il posto dove mettere la sua testa!!
Naturalmente si scherza, ma è veramente difficile aiutare i figli a fare la lezione, anche perchè è cambiato tutto, ma proprio tutto, come dicevo all'inizio. E non so se in meglio!
Alzi la mano chi non si è trovato in difficoltà quando ha dovuto affrontare le divisioni con la virgola dei propri figli! Un incubo! Menomale che loro hanno un cervello molto più elastico e fresco! 
Comunque anche questo fa parte delle "gioie" di essere genitori, e quando dico gioie lo dico sul serio!



DRILLO 

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