più di un segnalibro

Prima di tutto vorrei premettere che a me le cose bell'e pronte non piacciono. A me piace creare, vedere una cosa nascere pian piano,  partendo da un'idea generale e un po' abbozzata e lasciando spazio via via alla fantasia e alla creatività del momento. Per esempio per i vari compleanni delle "creature" abbiamo sempre ideato e stampato i biglietti d'invito da soli, pensandoli e perfezionandoli con la collaborazione di tutta la squadra. Magari le bimbe avrebbero preferito un banalissimo biglietto d'invito di quelli che si comprano in cartoleria con le varie Winx, Hello Kitty, Principesse Disney, High School Musical o quant'altro possa venirci a mente a seconda delle varie fasi della loro vita . . . non lo so, mi è rimasto questo dubbio; fatto sta che invece ce li siamo sempre fatti da soli utilizzando tra l'altro un programma più che obsoleto (Publisher - di Office) ma che ormai conosco come le mie tasche e con il quale faccio veramente di tutto. Anzi, già che ci sono ve ne faccio vedere qualcuno (con i numeri di telefono "criptati"!) 

 Comunque, torniamo a "bomba". Quest'anno Caterina ha fatto la comunione (eh sì . . . di già . . .) e fra le possibili ipotesi c'erano:

• non festeggiamo
• festeggiamo solo con i nonni
• festeggiamo solo con gli amici-bimbi
• festeggiamo anche con gli amici di babbo e mamma
• festeggiamo e basta.

Ok, ovviamente è andata per l'ultima ipotesi. Tra l'altro è stata una buona occasione per unire le forze e fare un'unica festa insieme a Tommaso, amico del cuore di Caterina nonché figlio della sua madrina, insomma un "bimbo di famiglia", che ha fatto la comunione insieme a lei. Ho immediatamente pensato che per l'occasione avrei voluto offrire a amici e parenti un piccolo ricordo dell'evento che non poteva di certo essere la "bomboniera", anche super carina, che si trova già pronta da comprare. L'idea è saltata in mente in quattro e quattr'otto: un segnalibro; sperando che potesse essere usato veramente e non lasciato lì come "appiccicapolvere". Il materiale prescelto è stato il feltro o pannolenci che dir si voglia. Abbiamo passato una serata abbondante a cercare su internet un'idea da scopiazzare (e ce n'erano davvero un'infinità!) ma alla fine ha vinto questa, vista sul seguente sito, che ci sembrava tra le più facilmente realizzabili ed era così un buon punto di partenza, anche se in effetti poi abbiamo fatto un po' di testa nostra. 

Ok, ci siamo, siamo pronti per ordinare: fogli di pannolenci in colori misti (rigorosamente scelti dalla comunicanda - li abbiamo acquistati qui); passamaneria di colori e misure assortite (comprate al mercatino del venerdì a Portoferraio); tulle per confezionare le bomboniere - abbiamo optato per il verde "acido" e lo abbiamo acquistato qui (mi sembra!); confetti classici. Una volta che avevamo tutto il materiale a disposizione abbiamo proceduto in questo modo: abbiamo fatto le sagome a forma di cerchio in cartone di 3 misure, Drillo ha genialmente pensato di farsi prestare delle fustellatrici per poter tagliare con facilità e precisione le due misure più piccole, mentre i dischi più grandi sono stati ritagliati con (tanta) pazienza, a mano. Il resto è stato molto sbrigativo: tagliati i nastri di passamaneria alla misura di una trentina di centimetri, abbiamo cominciato ad assemblare il tutto con "abbondante colla vinilica" - come avrebbe detto qualcuno. Caterina ha collaborato con noi per un bel po', abbinando i colori che più le piacevano e quando si è annoiata ha lasciato fare a noi. Comunque questo è il risultato finale:

Tra l'altro, secondo me, un segnalibro è sempre un pensiero carino da regalare in qualsiasi occasione, magari già "sistemato" dentro un buon libro. Per completare le bomboniere per la comunione di Cate abbiamo poi stampato un bigliettino ricordo, con un'immagine a tema e confezionato tutto con i nostri tulle: che ne dite?