Torniamo a "noi". Dei momenti qui sotto vi abbiamo già raccontato nelle
del pomeriggio di coccole |
dell'accoglienza ... |
della "celebrazione" |
Nello scorso post invece stavo dicendo che, appena fatti accomodare al nostro tavolo, avrei voluto isolarmi da tutto e tutti per andare a curiosare nei dettagli dell’allestimento perché dalla mia posizione potevo appena intravedere la bellezza e la cura dei dettagli. Riesco a notare: tavoli con candide tovaglie bianche e coprimacchia blu, candele galleggianti, conchiglie, legnetti marini appesi a cordicelle che tengono ferme le tovaglie, fiocchi di tulle che abbelliscono le sedie tutte blu, 2 lanterne meravigliose ai piedi del nostro tavolo, tovaglioli trasformati in fiori di loto che fanno da contenitori per i panini, tutto sicuramente studiato con cura da tempo. Poi una bottiglia, una di quelle bottiglie portate dal mare, con un messaggio dentro. Andrea è senza occhiali per cui, emozionata ma fiera, mi alzo in piedi e leggo:
“ (...) Oggi più che mai siamo testimoni di una tappa importante del vostro amore e per la vostra famiglia. Felici di esserci ancora una volta e forse di aver reso questo momento davvero speciale e indimenticabile. Un momento da ricordare e raccontare. Il nostro augurio è che la vostra vita sia un crescendo di emozioni, amicizia, passione e amore”.
L'augurio dei nostri amici è bellissimo e direi che i presupposti perché si realizzi ci sono tutti ...
La nave è partita. Abbiamo lasciato il porto di Marina di Campo e possiamo dare il via alla cena. Nonostante le tantissime cose buone da mangiare che tutti gli invitati hanno contribuito a preparare il mio appetito mi abbandona e - fortunatamente - non riesco a buttare già nemmeno un boccone! Ma ecco che un avviso ci riporta alla realtà virtuale della crociera:
"siamo arrivati in porto a Barcellona, il marinaio Baba vi attende alla reception!”
La seguiamo senza porre tante domande e veniamo invitati a cambiarci. Alè, ora arriva il bello! Chissà cosa ci tocca! E infatti tiriamo fuori dai sacchettini un bel vestito da spagnola e un completo più maschile da abbinarci ma ovviamente il vestito da donna tocca ad Andrea e quello da uomo a me. Ecco … giudicate voi!
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davvero un bella "figheira"! |
Voci “indiscrete” ci confideranno poi che nemmeno la sua mamma lo aveva riconosciuto! Ecco che ci viene illustrato il giochino: siete a Barcellona, avete a disposizione il tempo di una canzone per schiacciare con i piedi le noci per terra - ballando ovviamente! Che risate!
Riusciamo nel nostro compito e risaliamo a bordo della nave che riprende la rotta verso … Marsiglia! Et voilà, siamo già arrivati e il marinaio ci accompagna a cambiarci. Questa volta, sempre a suon di musica - francese ovviamente - dobbiamo apparecchiare per una cenetta a lume di candela, un oggetto alla volta, a "staffetta" in bicicletta! Andrea, con la sua schiena scoperta (perchè il vestito non arriva a chiudersi) devo dire che ha un discreto fascino!
Dopo questa staffetta perdifiato completa di accensione della candela, la crociera riprende il suo viaggio e noi torniamo ad indossare le nostre magliettine e parei. Intanto che ci riposiamo andiamo a sbirciare qualche dettaglio:
una piccolissima parte del buffet (il menù era ricchissimo e lo potete vedere qui sotto) |
in realtà c'era anche qualcosa in più! |
il capolavoro di intaglio fatto da Mookda |
la regia vera e propria - la squadra è seria, che credete!? - |
Stasera però non ci si può rilassare un attimo e l'ennesima sorpresa è dietro l'angolo. Ecco che infatti parte la nostra canzone, quella vera, nella versione "giusta" e veniamo invitati a ballare, circondati dai nostri amici - grandi e piccini - dal loro affetto e i loro sorrisi.
Di certo non è finita qui ... tanto altro deve ancora accadere ... ma per oggi mi pare sia già abbastanza!
Che bellooo....rivivo tuttooooooooo nei dettagli!!
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