venerdì 21 febbraio 2014

Il viaggio "americano"

Salve gente. Mi vergogno un po' ad essere qui alla tastiera dopo tutto questo tempo, ma si sa che gli impegni sono molteplici specialmente se si ha moglie e figlie, come sapete bene!
Comunque eccomi qui per parlarvi un momento del viaggio che Gliulivelli (noi!) hanno fatto negli Stati Uniti e precisamente in California a marzo scorso.
Tutto è nato perché volevamo portare le bambine a Disneyland prima che la piccina compisse otto anni, visto che a Parigi non avrebbe pagato. A Parigi però! La Pina a quel punto ha messo in moto il suo cervellino - si fa per dire - machiavellico ed ha cominciato a favoleggiare! Insomma da andare a Parigi per un fine settimana lungo, siamo finiti per partire per la California per quasi 2 settimane ... niente male vero!?



Quindi serate passate al computer per scegliere: 

  • il volo migliore
  • l'albergo ad Anaheim dove ci sono i parchi Disney 
  • il camper!

Sì, perché a quel punto abbiamo proprio dato il meglio di noi: visto che abbiamo deciso di andare, andiamo con tutti i crismi!
Bene: fatto tutto o quasi. Mancavano solo i biglietti per i parchi e, indovinate un po'? In America NON fanno sconti, quindi i bambini pagano come gli adulti, con un piccolo sconto! Che fregatura! Quindi dal partire per una meta vicina con possibilità di risparmio sull'ingresso ai parchi, ce ne siamo andati dall'altra parte del mondo per pagare il biglietto intero o quasi! Ganzi deh! Comunque a parte questo piccolo aspetto il viaggio è stato entusiasmante. 
Per i primi tre giorni siamo stati ai parchi, perché 3 giorni ci vogliono tutti per visitarli per bene e farsi le attrazioni con tranquillità.
Al quarto abbiamo preso il camper e ce ne siamo andati verso nord allo Yosemite National Park, sostando esclusivamente in campeggi (noi abbiamo scelto tutti della catena Koa), proseguendo per la Napa Valley, scendendo a San Francisco e costeggiando il litorale fino a Los Angeles, dove abbiamo restituito il camper. 
Naturalmente non ci siamo fatti mancare niente: dalla corsa all'aeroporto di Monaco di Baviera per prendere la coincidenza, perché avevo sbagliato una misera letterina sull'ESTA di Caterina e la poverina non risultava tra i passeggeri! Passando poi per la febbre da cavallo americano della Meli (naturalmente!) la quale ha visto bene di farsi venire un bel mal di gola americano proprio la sera prima della presa in consegna del camper, con conseguente visita dal medico americano che le ha dato un rimedio americano di quelli che guariscono tutto ... ce l'hanno solo loro 'sti prodotti ... Mah! Siamo passati anche con il rosso ad un semaforo e ci hanno fatto anche la foto ... attendo con trepidazione l'arrivo della multa! A parte i vari intoppi la cosa è stata davvero entusiasmante, come dicevo all'inizio; specialmente perché eravamo solo noi quattro: la famiglia.
Naturalmente durante il viaggio di ritorno eravamo già lì a pensare al prossimo, che potrebbe essere ... no non ve lo dico, sennò che che gusto c'è!?
A presto. 
Il Drillo

P. S. la Pina ha promesso che pubblicherà più a breve possibile il nostro diario dettagliato di viaggio, con tanto di foto, info e links utili.
                                                             


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